CORONAVIRUS: VACCINO, QUANDO sarà DISPONIBILE in ITALIA?
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Articolo del 15/06/2020
ore 18:20
di Team iLMeteo.it Meteorologi e Tecnici
Da settimane si vocifera l’arrivo di un VACCINO per contrastare la diffusione del COVID-19. Tutti i Paesi sono impegnati, in prima linea, alla ricerca della formula giusta, per garantire il prima possibile una risposta sul mercato che potrebbe non tardare ad arrivare.
“Alcuni VACCINI sono già in fase avanzata, ma resta difficile fare previsioni sui tempi”, sottolinea Roberto Cauda, docente di Malattie infettive all’Università Cattolica del Sacro Cuore”. “Per quanto i tempi tecnici possano essere ridotti, infatti, ci sono 3 fasi di sperimentazione e poi occorre produrre miliardi di dosi: non ho la palla di vetro, ma scommetterei che il 2021 sarà l’anno del vaccino, anzi dei vaccini, perché penso che ne avremo più d’uno. Ma sono anche pronto ad essere smentito”, assicura Cauda.
Ma non tutti sono della stessa idea. Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano, ha dichiarato che “ammesso che si individui un vaccino efficace, ci vuole tempo per gli studi di sicurezza, ma anche per la produzione su grande scala”. L’esperto stima dunque siano necessari “1-2 anni, ammesso poi che la problematica non vada a scemare”. Una previsione simile è anche quella del direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova e direttore dell’Unità operativa complessa di microbiologia e virologia dell’azienda ospedaliera patavina, Andrea Crisanti, secondo cui “ci vorranno perlomeno altri due anni e mezzo, a meno di non prendere scorciatoie di carattere etico, cioè vaccinare e poi infettare le persone, e penso sia una cosa assolutamente inaccettabile anche perché a questi studi concorrono sempre persone vulnerabili”. Per fare un vaccino, ribadisce, “ci vogliono anni, non mesi. Non esiste un vaccino fatto in meno di 3 anni, 3 anni e mezzo. E’ fantascienza, se si vogliono rispettare criteri rigorosi e scientifici e determinati criteri etici”.
Ma, messi da parte i dubbi sulla data dell’arrivo del VACCINO (fine 2020 o 2021) l’ITALIA come si sta muovendo? In attesa dei risultati finali della sperimentazione, già ormai alle soglie della fase II-III, arriva la notizia che l’Italia, insieme a Francia, Germani e Olanda, ha firmato un accordo con Astrazeneca che distribuirà il candidato vaccino di Oxford-Pomezia. Che al momento è il composto, destinato si spera a prevenire l’infezione di Sars Cov 2, più avanti nei test. L’annuncio arriva su Facebook dalla pagina del ministro della Salute, Roberto Speranza: “una notizia molto bella e importante. Insieme ai ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea. Il candidato vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane, si legge nel post . L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in AUTUNNO con la distribuzione della prima tranche di dosi entro la fine dell’anno.
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