Paolo Roberto Cotechiño è un calciatore italo-brasiliano del Napoli, militante come centravanti di sfondamento, che non brilla in campionato a causa della saudade; la società partenopea decide di fare arrivare la bella fidanzata dal Brasile e di affiancargli un sosia uguale a lui, uno strambo idraulico/detective, per tutelarlo dall’ira dei tifosi ed evitare che altri uomini insidino la sua bella.
Rapimenti, equivoci, scambi di stanza, parolacce, fanno di questo film un grandissimo Cult della commedia italiana. Presentato nell’83, ha dato ottimi risultati sin da subito.
Cotechiño o Cotequinho?
Dato che il fuoriclasse al centro delle vicende è brasiliano, il titolo del film contiene un errore: in Portoghese (la lingua del Brasile) il suono “Cotechigno” andrebbe trascritto “Cotequinho” e non “Cotechiño”, principalmente perché il suono italiano gn si ottiene con la n con la tilde soltanto in Spagnolo. Nella scena dei pastori il la notizia del rapimento, il cognome è trascritto correttamente in Cotequinho.
Curiosità…
- Dato l’aspetto goffo e la squadra di militanza, il personaggio sembra una caricatura di Diego Armando Maradona, che però arrivò a Napoli soltanto l’anno successivo all’uscita del film.
- Inizialmente il personaggio di Cotechiño doveva essere una caricatura del giocatore della Roma Paulo Roberto Falcão, che tra l’altro avrebbe dovuto girare anche due scene nel film insieme con Alvaro Vitali. Vi rinunciò all’ultimo istante, così Nando Cicero rivisitò il personaggio ispirandolo a Maradona.
- La partita Inter-Napoli finisce 2-2 con doppiette di Alessandro Altobelli e Cotechiño, con quest’ultimo che viene prima ammonito e poi espulso dall’arbitro. Nella realtà la partita finì con lo stesso risultato ma con reti di Altobelli e Gabriele Oriali per l’Inter e Antonio Criscimanni e Raimondo Marino per il Napoli.
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