Trama
Nel film Esposito interpreta Giorgio Pollini, un mediocre ma ambizioso giornalista trentenne a rischio licenziamento. Trasferito in una redazione di provincia, l’uomo inizia un legame con Marta (Marta Gastini) e comincia un nuovo percorso professionale che lo condurrà a indagare sulla ricerca del piccolo Carlo, rapito da settimane.
Impegnato sull’investigazione e sulla ricerca delle prove che possano incastrare il rapitore, Pollini verrà applaudito dall’intero paese per il suo coraggio e la sua onestà, tratti caratteristici di un vero eroe.
Il film affronta uno dei temi più discussi degli ultimi tempi, l’attendibilità delle notizie. In una società affamata di news, è sempre più facile e frequente sacrificare l’etica del proprio lavoro, pur di raggiungere la celebrità. “La volontà è quella di indagare l’effetto che la mancanza di scrupoli può generare in un individuo”, spiega il regista.
Ed è in situazioni come quella narrata dal film, che ci si ritrova ad additare come colpevoli degli innocenti e a supportare qualcuno che, senza scrupoli, sbatte in prima pagina un nuovo “mostro”.